Author Archives: AGILE Team

14° Workshop AGILE Science

We are pleased to invite you to the 14th AGILE Science Workshop entitled

      “AGILE ON THE WAVE”

to be held in Rome, ASI Headquarters
Sala “Cassini” – via del Politecnico snc, Roma
20-21 June, 2016

The workshop is aimed at providing an update and discussion of the most recent developments in high-energy astrophysics and terrestrial physics
connected with AGILE mission.

A series of talks will cover the following topics:

* State of the AGILE Mission
* Prospects for Gravitational Wave Research
* Galactic High-Energy Astrophysics
* Extragalactic High-Energy Astrophysics
* Terrestrial Gamma-Ray Flashes and Meteorology
* Particle Properties in the Inner Magnetosphere
* Future Gamma-Ray Missions and Experiments

The scientific program and logistics information will be available shortly at the workshop website: http://www.asdc.asi.it/14thagilemeeting
and it will be communicated through a Second Announcement.

AGILE riprende le operazioni scientifiche!

AGILE riprende le operazioni scientifiche dopo un periodo di non osservazione dal 1 gennaio al 25 marzo 2014. E’ possibile vedere una sequenza di immagini del cielo accumulate durante il primo giorno di operazioni. Le zone di cielo vuote corrispondono ad una regioni non accessibili ad AGILE in questo periodo. L’ultima immagini mostra tutto il cielo visto durante il primo giorno. Sequenza prodotta da F. Verrecchia (ASDC) per l’AGILE Team. Grazie a tutto coloro che hanno firmato la petizione.

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Fine delle trasmissioni? Firma la petizione per AGILE.

A partire dal 1 gennaio 2014 il satellite AGILE ha interrotto le operazioni scientifiche a causa di mancanza di fondi. In questo momento e’ in uno stato dormiente in attesa di decisioni future sul suo destino. Ti chiediamo di firmare la petizione in favore di AGILE (puoi trovare il link nel pulsante in alto a destra) e di far circolare la petizione. Grazie per l’aiuto.

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Il GRB131108A visto da AGILE

I GRB (Gamma-Rays Burst) sono flash di raggi gamma di altissima intensita’ ma della durata di pochi secondi. Si ritiene che siano legati alla fine di stelle di grande massa, anche se i meccanismi che producono questi fenomeni sono ancora in parte avvolti nel mistero. La notte dello scorso 8 novembre, AGILE ha rivelato il GRB 131108A che, per qualche decina di secondi, ha mostrato una luminosita’ eccezionalmente alta anche per eventi di questo genere. A rendere ancora piu’ interessante la scoperta e’ la notevole distanza da cui provengono i fotoni gamma di questo GRB. Il luogo di origine e’ stato infatti individuato in una Galassia a redshift 2.4, che corrisponde a circa 10 miliardi di anni luce. La luminosita’ e la distanza di questo evento implicano che l’energia sprigionata in pochi secondi da questo GRB e’ 1000 volte maggiore di quella prodotta dal Sole durante la sua intera vita.

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11th AGILE Science Workshop – May 16-17, 2013

First Announcement. Dear Sirs, we are pleased to invite you to the 11th AGILE Science Workshop entitled: “GAMMA-RAYS AND GALACTIC COSMIC RAYS” that will be held at the new ASI Headquarters in Rome, Tor Vergata (Via del Politecnico snc), on May 16-17, 2013. The scientific program and logistics information will be soon available and will be communicated with a Second Announcement. Please let us have your confirmation within May 9th 2013 to the following e-mail address: info.comunicazioni@asi.it. Regards, ASI External Relations Office

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30.000 orbite per AGILE

Oggi AGILE raggiunge 30.000 orbite attorno alla Terra in sei anni di osservazioni. Ad ogni orbita scarica i dati sulla base italiana di comunicazione a Malindi in Kenya e immediatamente al centro di controllo della missione del Fucino. Da qui i dati sono trasmessi al centro dati dell’ASI vicino Frascati ed in parallelo all’INAF/IASF di Bologna. Un’analisi molto veloce e automatica dei dati e’ in grado di rilevare improvvise esplosioni di raggi gamma provenienti dagli oggetti cosmici, in parte noti ma per la maggior parte sconosciuti. Ogni volta che si verificano questi fenomeni il team AGILE riceve, entro il tempo record di 2-3 ore, un’allerta sui propri cellulari e nella propria casella di posta elettronica e immediatamente inizia il lavoro scientifico per cercare di capire che cosa sta succedendo nel cielo gamma. Molte scoperte scientifiche di AGILE sono partite da qui. E’ cosi’ che l’Universo gamma si apre tutti i giorni alla nostra vista, con grandi sorprese.

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Scoperta l’emissione gamma variabile dalla Nebulosa del Granchio

AGILE scopre la variabilita’ della sorgente gamma stabile per eccellenza, rilevando flare gamma molto rapidi e intensi provenienti dalla parte interna della Nebulosa caratterizzata da instabilita’ di plasma. Vengono cosi’ messi in discussione i modelli teorici di accelerazione di particelle. Cio’ avra’ conseguenze e ampie implicazioni sugli esperimenti  di fisica dei plasmi e sugli studi teorici dell’accelerazione di particelle. 

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Premio Bruno Rossi 2012 a Marco Tavani e al Team AGILE

Il Premio Bruno Rossi 2012 e’ stato conferito all’astrofisico Marco Tavani e al Team AGILE per la scoperta della variabilita’ dell’emissione gamma dalla Nebulosa del Granchio. A lungo ritenuta la sorgente stabile per eccellenza – dall’ottico al gamma – questa scoperta ha cambiato la comprensione dei processi di accelerazione cosmica. “La produzione di questi incredibili flare gamma dalla Nebulosa del Granchio e’ un evento che ci portera’ ad una maggiore comprensione dei processi fondamentali dell’accelerazione di particelle nelle sorgenti cosmiche,” ha commentato Marco Tavani. “AGILE ha svelato questo fenomeno grazie alla sua rapida acquisizione e processamento dati – un grande successo per una ‘piccola missione’.” L’High Energy Astrophysics Division (HEAD) dell’American Astronomical Society (AAS) ha conferito il Premio Bruno Rossi in riconoscimento dei contributi significativi e dell’originalita’ del lavoro nel campo dell’astrofisica delle alte energie. Il premio e’ in onore del Professor Bruno Rossi, un’autorita’ nel campo in materia di fisica dei raggi cosmici ed un pioniere nel campo dell’astronomia dei raggi X. Il Dott. Tavani terra’ un seminario al 221 AAS meeting a Long Beach, California, nel gennaio 2013.

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Conferma dell’emissione gamma da protoni accelerati dai resti di Supernova

AGILE ha scoperto nella banda gamma un’emissione in corrispondenza del resto di Supernova W44 che puo’ essere attribuita inequivocabilmente a protoni accelerati che si “scontrano” con il gas circostante. Per diversi decenni, e’ mancata un’identificazione diretta di siti all’interno della nostra Galassia in cui ha luogo l’accelerazione di protoni. I dati raccolti da AGILE risolvono il problema di identificare in modo chiaro una sorgente di raggi cosmici di alta energia. Il Team di AGILE ha riportato questi risultati nell’articolo di Giuliani et al., ApJL, 742, L30, 2011.

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SuperAGILE rivela un GRB associato ad una Supernova

L’11 dicembre 2011 alle 22:17:33 UT il rivelatoredi raggi X duri di SuperAGILE a bordo del satellite italiano AGILE ha localizzato un Gamma – Ray Burst, il GRB #111211 (si veda GCN#12666 F. Lazzarotto et al.). Il GRB #111211 e’ il primo evento da SuperAGILE associato ad una Supernova. Mentre viene localizzato un numero medio di circa 200 – 300 GRB all’anno nella banda dei raggi X, sono state stabilite fino ad ora meno di venti associazioni sicure con le Supernovae. Il GRB 111211A di SuperAGILE rappresenta un raro evento di burst che sembra essere accompagnato dall’esplosione di una Supernova e offre l’opportunita’ di approfondire la connessione tra GRB e Supernova.

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AGILE risolve il mistero dell’origine dei raggi cosmici

AGILE ha scoperto nella banda gamma un’emissione in corrispondenza del resto di Supernova W44 che puo’ essere attribuita inequivocabilmente a protoni accelerati che si “scontrano” con il gas circostante. Per diversi decenni, e’ mancata un’identificazione diretta di siti all’interno della nostra Galassia in cui ha luogo l’accelerazione di protoni. I dati raccolti da AGILE risolvono il problema di identificare in modo chiaro una sorgente di raggi cosmici di alta energia. Il Team di AGILE ha riportato questi risultati nell’articolo di Giuliani et al., ApJL, 742, L30, 2011.

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Scoperta l’emissione gamma dal misterioso buco nero Cygnus X-3

AGILE scopre l’accelerazione estrema di particelle che precede l’eiezione di plasmoidi dal getto relativistico proveniente dal candidato buco nero Cyg X-3. Ripetutamente rilevata da AGILE a partire dal 2008. Primo monitoraggio completo di tutti i microquasar galattici da parte di Super AGILE  e AGILE-GRID. Il Team AGILE ha riportato i suoi risultati nell’articolo Tavani et al., Nature, 462, 620, 2009.

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Scoperta dell’emissione fino a energie molto elevate dei TGF

AGILE scopre emissione gamma fino a 100 MeV da lampi terrestri associati a tempeste particolarmente intense. Cio’ prova la presenza di potenziali di accelerazione superiore a 100 Megavolt mettendo in discussione i modelli teorici di accelerazione dei fulmini. La scoperta avra’ un impatto significativo sugli studi della fisica dell’atmosfera e sugli studi del clima.

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AGILE ha rivelato emissione gamma dal blazar 3C 454.3

Starting on Nov. 17, 2010 (see ATel # 3034) the AGILE satellite detected another extraordinary gamma-ray flare from the blazar 3C 454.3 that we are calling “Crazy Diamond” for the unpredictable variability of its emission. This gamma-ray flare is the most intense and prolonged one (see ATel # 3043) ever detected, and transformed 3C 454.3 into the brightest gamma-ray source in the sky.

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AGILE e la variabilita’ della Nebulosa del Granchio

La Nebulosa del Granchio e’ sicuramente uno degli oggetti celesti piu’ famosi del cielo. E’ cio’ che resta di una stella esplosa nell’anno 1054 e registrata accuratamente da astronomi cinesi. E’ ora un Resto di Supernova con al centro una delle pulsar piu’ potenti. La Nebulosa del Granchio e’ stata considerata per decenni la sorgente X e gamma stabile per eccellenza ed era infatti usata come un’unita’ di misura di flusso in astrofisica. Quindi, quando tra il 19 ed il 21 settembre 2010 il Team AGILE ha rilevato una forte emissione gamma transiente dalla regione della Nebulosa del Granchio (si veda Atel# 2855) cio’ ha provocato una sorta di shock nella comunita’ scientifica. A seguito della scoperta di AGILE e della conferma da parte del satellite della NASA Fermi il giorno successivo (si veda Atel#2861), molti telescopi (Swift, INTEGRAL, Hubble, Chnadra) hanno puntato ed ancora puntano alla Nebulosa del Granchio, raccogliendo informazioni preziose per identificare in maniera precisa il fenomeno. Il Team AGILE ha riportato questi risultati nell’articolo di Tavani et al., Science, 331, 736, 2011.

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Il sistema di allerta dei flare gamma piu’ veloce del mondo

AGILE ha due sistemi di allerta automatica il primo allo IASF di Bologna con tempi di reazione di circa 1.5-2 ore, un record per missioni gamma di questo tipo, il secondo presso l’ASDC, con tempi di reazioni di circa 3-4 ore ma con una miglior qualita’ dei dati prodotti. Questo gioco di squadra in due tempi e’ risultato estremamente efficace permettendo ad AGILE di ottenere importanti risultati scientifici, e proprio grazie anche al suo ground segment che AGILE e’ stato insignito del premio Bruno Rossi 2012 per la scoperta della variabilita’ gamma della Nebulosa del Granchio.

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AGILE ha scoperto emissione gamma fino a 100 MeV nei TGF

Una scoperta che mostra il modo in cui l’atmosfera puo’ efficacemente accelerare particelle durante lampi associati a temporali molto intensi. La scoperta di AGILE mette in discussione i modelli correnti di accelerazione di TGF basati sulla produzione e il decadimento di elettroni relativistici e porta ad una revisione sostanziale dei modelli di accelerazione estrema di particelle nei lampi. Questa ricerca ha un impatto davvero importante sullo studio dell’ambiente atmosferico e forti implicazioni nello studio dei cambiamenti del clima globale. AGILE ha ottenuto le prime immagini dallo spazio dei TGF nella banda gamma usando una speciale tecnica di selezione dati a bordo dello strumento. Il Team AGILE ha riportato questi risultati nell’articolo di Tavani et al., PRL, 106, 018501, 2011.

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AGILE rileva il GRB 100724B

Il Gamma-Ray Imaging Detector (GRID) a bordo di AGILE ha rilevato il GRB 100724B molto brillante e di lunga durata (Bhat, GCN 10977; Tanaka et al., GCN 10978; Golenetskii et al., GCN 10981; Marisaldi et al., GCN 10994) nella banda di energia 25 – 500 MeV con una significativita’ statistica maggiore di 9 sigma. L’emissione gamma osservata dallo strumento AGILE – GRID e’ durata circa 100 secondi, e ci sono due picchi evidenti nella curva di luce consistenti con il comportamento riportato dal satellite Fermi LAT. Si veda AGILE GCN numero 10996.

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AGILE rileva per la prima volta emissioni sopra i 100 MeV

AGILE ha scoperto l’accelerazione estrema di particelle che precede l’eiezione di plasmoidi dal getto relativistico proveniente dal candidato buco nero Cyg X-3. Ripetutamente rilevato da AGILE a partire dal 2008. Primo monitoraggio completo di tutti i microquasar galattici da parte di Super AGILE e AGILE-GRID. Il Team AGILE ha riportato i suoi risultati nell’articolo di Tavani et al., Nature, 462, 620, 2009.

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AGILE in modalita’ spinning

Il 4 novembre 2009 alle 12:25:54 sono state riconfigurate le operazioni scientifiche di AGILE: Il satellite operera’ in modalita’ spinning, ossia con l’asse dello strumento che scandagliera’ il cielo accessibile con una velocita’ angolare di 1 grado/sec. Lo strumento e tutti i rivelatori operano nominalmente.

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AGILE rileva lampi terrestri (TGF) “super-energetici”

Il satellite AGILE rileva lampi terrestri (TGF- Terrestrial Gamma-Ray Flashes) “super-energetici” che possono disturbare la navigazione aerea. Si tratta di fenomeni di origine terrestre (atmosferica) che durano solo qualche millesimo di secondo e che sono probabilmente originati da tempeste tropicali particolarmente intense. Il satellite AGILE ha rilevato alcuni di questi eventi sin dai suoi primi mesi di operazioni. L’orbita equatoriale di AGILE, insieme alle sue capacita’ avanzate di payload, hanno permesso la scoperta dei TGF con emissioni gamma che raggiungono i 50 MeV. Una simile radiazione energetica deve essere prodotta in condizioni atmosferiche che richiedono una differenza di potenziale di 100 mega volts o piu’, centinaia di volte maggiore di quello richiesto per la produzione dei normali fulmini. Come annunciato in un comunicato stampa congiunto che puo’ essere consultato sui siti ASI e INAF, il Team AGILE e ASI stanno collaborando con ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per capire il possibile impatto che questi eventi atmosferici cosi’ energetici possono avere sulla navigazione aerea. Il Team AGILE ha riportato i suoi dati nell’articolo di Marisaldi et al., JGR, 115, A00E13, 2010.

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